AUTISMO Marco senza assistenza il fallimento della Scuola Italiana

Non sono trascorsi neppure 15 giorni dall'inizio delle scuole, e quello che per molti bambini doveva essere un luogo di inclusione, si è trasformato in un vero e proprio un incubo.

Dire "trasformato", forse è sbagliato; perché purtroppo è sempre stato così!! Pertanto, non assistiamo ad alcuna trasformazione, bensì alla riconferma del fallimento, già datato, della scuola del finto buonismo, dove a tutti i costi si vuol cercare quello che è impossibile trovare: l'inclusione.

Non si può avere inclusione in un luogo in cui i ragazzi fragili vengono relegati in una stanza, o peggio ancora, viene loro negato l'accesso .

Da Portopalo (Siracusa),ci trasferiamo a Mascalucia (Catania),dove la Mamma di Marco (Lucia Damiano) denuncia attraverso una diretta Facebook del suo profilo, la mancanza di assistenza specializzata e di conseguenza la non possibilità di frequentare la scuola, di fatto  negando il diritto allo studio.

L'appello di Mamma Lucia

Chiedo che ogni anno tutti i guerrieri, ognuno con la loro storia, compreso Marco possano accedere come tutti il primo giorno di scuola con l'assistenza di cui hanno bisogno.

Ringrazio la redazione del giornale LA SICILIA per aver ancora una volta dato voce a chi non ha voce,e soprattutto per dimostrare e confermare di quanto la scuola Italiana sia Segregativa e non inclusiva.

Sono tantissimi i Genitori,associazioni e non per ultimo Maestri di sostegno,che chiedono venga differenziata la scuola creando delle buone scuole speciali,che non diventino ghetti ma inclusivi creando momenti di incontro con i bambini delle scuole convenzionali e che si possa veramente creare quell'integrazione senza fare del male a nessuno.

                                                                                                                                          Antonio Riggio

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