Costruiamo insieme il Dopo di Noi con Noi

14.09.2022

Il dopo di noi è un pensiero fisso che ci accompagna giorno e notte,pensiamo che non possa realizzarsi un degno Dopo di Noi senza Noi,e per questo motivo abbiamo in mente un'idea progettuale che si chiama "Il Villaggio della Felicità" il Dopo di Noi con Noi.

Un paese civile attento alle persone più fragili, dovrebbe farsi carico della realizzazione di questi Villaggi; ma come tutti sappiamo, la Politica Nazionale e non solo, specie negli ultimi anni, ha dimostrato quanta lontana sia dalle necessità del proprio Popolo, ed in modo specifico delle persone e famiglie che vivono in una condizione di fragilità.

Di fronte a questo comportamento non possiamo arrenderci, nè tantomeno perdere la voglia di realizzare un luogo aperto ed inclusivo, ma allo stesso tempo protetto, che possa permettere hai nostri figli di poter vivere un sereno durante noi e un degno Dopo di Noi

Abbiamo quindi pensato di provare a realizzare Il Villaggio della Felicità in forma privata, 

Cosa bisogna fare per provare a percorrere questa strada?

1) bisogna creare un corposo gruppo di famiglie (almeno 50) disposte ad investire una somma di denaro, nonchè predisposti qualora necessita lo  spostamento nel luogo dove nascerà il Villaggio della Felicità;

2) una volta creatosi il gruppo, si deciderà la quota parte di investimento,costituendo un consorzio e/o cooperativa;

3) quantificando il capitale complessivamente disponibile, ci si potrà orientare verso l'acquisto, tramite aste immobiliari,oppure attraverso Comuni,Regioni e/o privati di un un immobile già esistente che abbia le caratteristiche necessarie a realizzare il Villaggio della Felicità

4) dopo aver acquistato l'immobile, si potrà passare alla fase del suo adattamento,necessaria  per realizzare tutte le aree che serviranno a rendere il Villaggio operativo.

Nel Villaggio della Felicità ogni nucleo familiare avrà la propria abitazione privata ad uso esclusivo,tutte le aree comuni come ( piscine,palestre,ristorante,saloni,aree verdi,parco inclusivo,etc) saranno gestite dalla cooperativa, e avranno lo scopo di impegnare i ragazzi per l'intera giornata, che con operatori specializzati si creeranno dei laboratori alcuni dei quali porteranno i nostri figli ad una inserimento lavorativo.

Tutte le aree comuni potranno essere messi a disposizioni anche per chi non vive all'interno del Villaggio della Felicità, dando la possibilità a tutti di poter seguire i laboratori e le aree di terapia occupazionale.

Inoltre il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole limitrofe al Villaggio della Felicità per creare l'inclusione inversa attraverso i laboratori e momenti di svago.

Come reperire i fondi che permettano la gestione degli operatori e tutte le figure necessarie? 

Attraverso le leggi attualmente in vigore come:    

Legge 328/2000 Progetto di vita ("Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali") prevede che, affinché si ottenga in pieno l'integrazione scolastica, lavorativa, sociale e familiare della persona con disabilità, si predisponga un progetto individuale per ogni singola "persona con disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, stabilizzata o progressiva (art. 3 L. 104/92)", attraverso il quale creare percorsi personalizzati in cui i vari interventi siano coordinati in maniera mirata, massimizzando così i benefici effetti degli stessi e riuscendo, diversamente da interventi settoriali e tra loro disgiunti, a rispondere in maniera complessiva ai bisogni ed alle aspirazioni del beneficiario.

Legge 112/2016 In questo contesto, la legge Dopo di Noi permette ai genitori di persone disabili gravi di destinare dei beni a loro vantaggio, creando un patrimonio segregato, allo scopo di finanziare il progetto di vita deciso dai genitori per il proprio figlio

Legge 68/1999 La presente legge ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.   

Attraverso queste leggi sopra elencate possiamo assicurare il rapporto 1/1 per tutti i ragazzi presenti nel Villaggio della Felicità,assicurando loro la presenza di uno o più operatori anche dopo la dipartita dei genitori.  

Ma anche attraverso l'autogestione,infatti all'interno del Villaggio verranno realizzati alcune attività commerciali,come Ristorante,B&B e bazar dove vendere tutti i prodotti realizzati nei vari laboratori, attività necessarie a creare una vera e sana inclusione 

Non possiamo tralasciare un argomento importate il LAVORO, alcuni dei componenti familiari potrà trovare occupazione all'interno del villaggio stesso, negli uffici,gestione amministrativa,nelle aree della ristorazione,gestione della mensa,nella cura del verde e manutenzione generale dell'intera struttura.  

E' fondamentale realizzare una equipe medica multidisciplinare, che possa assicurare e monitorare lo stato di salute di tutti i ragazzi presenti all'interno del villaggio della felicità, questo lo possiamo ottenere coinvolgendo diverse associazione di medici.                                                                                                    


Noi abbiamo già fatto una ricognizione delle strutture che potrebbero fare il nostro caso;sono diverse e dislocate in varie parti d'itali


Se anche tu vuoi realizzare insieme a noi il 

Villaggio della Felicità 

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